RIFLESSIONI "FESTIVE"
L'EPIFANIA (Manifestazione)
Oggi, mercoledì 6 gennaio 2016, è l'ultimo "giorno santo"; nelle tradizioni più antiche, dopo la notte di Natale, seguivano altre 12 notti considerate "sacre e magiche". Si credeva che in ognuna di queste 12 notti una "dama del Natale" viaggiasse per la Terra e l'ultima, ormai "vecchia" portasse i doni dell'anno appena trascorso. La Vecchia simboleggia, nella cultura rurale italiana, Madre Natura, nella fase di celebrazione della propria morte e rinascita.che distribuisce i semi e poi si fa bruciare per infine rinascere dalle proprie ceneri. Tradizionalmente, la Befana, distribuiva ai bambini i frutti della terra, quali fichi secchi, noci, castagne, mele sostituiti, ai giorni nostri, dalla calza ripiena di dolciumi dell'industria.
Alla Befana viene spesso associato un aspetto spaventoso insieme ad un carattere buono e generoso; e Lei che porta i dolciumi ai bimbi buoni ma è estremamente severa con i bimbi che non rispettano le regole, portando loro il carbone nero, simbolo del peccato.
I RE MAGI
Sono personaggi dotati di Sapienza, sono astrologi e anche dei re. Sono adoratori del Fuoco e della Luce che vengono ad adorare, seguendo le indicazioni di una stella, il Bambino( simbolo del Fuoco spirituale). Il loro lungo viaggio si caratterizza per la costanza e la perseveranza della loro ricerca, per il loro coraggio e la loro fiducia, per la loro umiltà e per la semplicità che colora la loro saggezza.
I doni che recano al Bambino sono: oro, incenso e mirra.
L'oro rappresenta la regalità del Bambino essendo l'elemento nobile per eccellenza; rappresenta anche, nella saggezza regale, l'essere signori delle proprie personalità interiori, l' autorealizzazione
L'incenso è una resina il cui profumo assume il significato di purificazione nei rituali di contatto con Forze sacre, divine e anche con le parti più elevate della propria persona.
La mirra è un'erba molta usata nella medicina antica ed è presente in quasi tutte le ricette mediche come sostanza in grado di intervenire su tutte le malattie modificandone, in positivo, il decorso; era anche chiamata erba della vita o "acqua di vita".
La mirra è in relazione con l'aspetto spirituale del Guaritore dentro di noi e dentro il Bambino; l'aspetto che salva la vita (il Salvatore) e che ci collega alla nostra divinità interiore e fuori dal tempo (eternità).
Rino Cristiano
AUGURIAMO A TUTTI UN 2016 RICCO DI REALIZZAZIONI PERSONALI, DI GIOIA E DI AMORE NEL RISPETTO DEGLI ALTRI E DEL NOSTRO PIANETA.
Fonti consultate:
www,kurokumoryu.wordpress.com
Immagini: Google immagini per tema.
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